Registratori telematici e lotteria istantanea, come ottenere il credito d’imposta

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Gli esercenti che hanno sostenuto spese per l’adeguamento tecnico dei registratori telematici alla futura lotteria istantanea dei corrispettivi potranno usufruire di un credito d’imposta. In particolare, quest’ultimo potrà essere utilizzato in compensazione con altri tributi nel modello di versamento F24. Saranno accettati nell’ordine cronologico di trasmissione dei relativi modelli, solo fino ad esaurimento del “plafond” stabilito dalla legge in complessivi 80 milioni di euro. Sulla base di quanto attualmente stabilito le operazioni di adeguamento dovranno essere concluse entro il 2 ottobre.

Ecco come ottenere il credito d’imposta:

  1. Il credito d’imposta spetta a tutti i soggetti IVA obbligati alla memorizzazione e alla trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi, indipendentemente dal volume d’affari e dal regime fiscale applicato
  2. Riguarda gli interventi di adeguamento effettuati dal 1° gennaio e il 31 dicembre del 2023
  3. Corrisponde al 100% della spesa sostenuta, con un massimale di 50 euro per ogni registratore telematico
  4. Il credito d’imposta opera in compensazione con altri debiti per imposte (es. Iva) e contributi
  5. Si può utilizzare dalla prima liquidazione periodica IVA (mensile o trimestrale) successiva alla registrazione della fattura ricevuta per la spesa sostenuta
  6. È necessario che i documenti siano tracciabili: la fattura ricevuta deve essere stata registrata ed è necessario avere pagato il corrispettivo in maniera tracciabile

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